Cominciamo…

“L’utopia, come l’orizzonte, anche se non si raggiunge mai, serve per continuare a camminare”.

…è la frase giusta per iniziare una lettura di un corso che, in modo tutt’altro che presuntuoso, vuole proporvi qualcosa che molti di voi percepiranno come lontano, come dei concetti del tutto straoirdinari e nuovi mentre, altri, percepiranno come nuove conferme del proprio approccio.

Quello che vi si vuole proporre è un punto di vista differente (rispetto al comune modo di intendere) di un gioco che rappresenta il microcosmo della vita di tutti i giorni: il Calcio.

Tutti ne parlano, tutti ne discutono, nei bar e tra amici si litiga, ci si alza la mattina leggendo il giornale o accendendo la televisione su programmi sportivi h24 e sembra quasi come una seconda pelle; ma perché questo sport è uno dei più popolari e seguiti al mondo?

Sicuramente perché è una delle attività che più sono traslabili nella nostra routine quotidiana: le relazioni umane dentro e fuori dal campo, la creazione di un team work spinto da un obiettivo,  la messa in risalto di qualità individuali e collettive, un’opposizione avversaria, una competizione, l’elaborazione di una strategia e potrei elencarne tante altre. Sì, perché tutte queste qualità ed evidenze le ritroviamo nei luoghi a noi cari come l’ambiente di casa o il proprio posto di lavoro.